Cosa vi aspetta

La notte dei pirati è uno degli appuntamenti più attesi nel cartellone delle feste dell’Argentario. Evento ludico folkloristico con importanti richiami alla nostra storia, nel corso degli anni ha visto accrescere attorno a sè partecipazione e curiosità, fino ad affermarsi tra le manifestazioni di maggiore richiamo turistico promozionale , con una forte componente economica. In un giorno e in una notte di primavera, nel primo weekend di maggio, il paese cambia faccia e diventa ancora più pittoresco e misterioso. Una trasformazione che coinvolge il lungomare e le sue caratteristiche spiaggette, e soprattutto bar, ristoranti, locali e….persone. Addobbi, scenografie, costumi e coreografie assicurano a ogni edizione nuovi motivi di divertimento e spettacolo per “pirati” e spettatori. Chi verrà a Porto Ercole nell’occasione avrà l’impressione di entrare in osterie e locande-covi di pirati, o di camminare per le vie di un porto durante uno di quegli assalti e saccheggi che qui ebbero luogo nei secoli antichi e che la festa vuole rievocare. Il sabato, all’ora del tramonto, la colorata e rumorosa sfilata delle ciurme - migliaia di figuranti - lungo la strada principale del paese rappresenta il momento più popolare, antecedente di quello più atteso e suggestivo che arriva alle prime ombre della sera, quando le ciurme, raggiunto il lungomare per imbarcarsi sui “guzzi”, le tipiche imbarcazioni locali, di lì a poco prendono d’assalto le piccole spiagge dell’insenatura, tra urla, fuochi, fumi colorati ed esplosioni, caratteristici fuochi artificiali accompagnano questo singolare e spettacolare “sbarco”. Senza un attimo di tregua tutti nei covi a consumare il rancio. Un colpo di cannone….e tutte le ciurme di corsa a prendere parte ad una divertente ed unica “ Caccia al Tesoro” in notturna . Duelli, quesiti, travestimenti, prove di ogni genere, il bacio di fuoco, la passerella della morte per cercare di prendere per primi LA CHIAVE che permetterà di aprire il forziere, che contiene 10 monete di argento ricoperte d’oro, che rappresenta il tesoro dei pirati di Porto Ercole.

La manifestazione ha inizio con il raduno delle ciurme, che con i loro caratteristici costumi e scenografie, si metteranno in posa per una mega foto di gruppo, la street band di turno apre la sfilata di tutte le ciurme che si snodera’ per la la via principale del paese fino a raggiungere il porto
Migliaia di persone, assiepate sulle spiagge del porto, in attesa di assistere alla rappresentazione storica della "conquista di porto ercole". Infatti nel giugno del 1544 Khayr Al Din, il corsaro turco detto il Barbarossa, conquistò e mise a ferro e fuoco Porto Ercole, facendo 200 prigionieri
Il cannoneggiamento del veliero Barbarossa, ancorato in rada, da inizio allo sbarco dei pirati, che uscendo da una fitta cortina di fumo, a bordo dei loro guzzi, fra urla grida imprecazioni e spari raggiungono ed invadono le spiagge, mescolandosi tra la folla ...
I pirati raggiungono di corsa i covi loro assegnati per consumare il rancio
Un colpo di cannone … e tutte le ciurme di corsa ad afferrare le pergamene per prendere parte ad una divertente ed unica "caccia al tesoro" in notturna. Duelli, quesiti, travestimenti, prove di ogni genere, il bacio di fuoco, la passerella della morte, il labirinto delle botti, l' isola del pirata naufragato etc... per cercare di prendere per primi la chiave che permetterà di aprire il forziere, che contiene 10 monete di argento ricoperte d'oro, che rappresenta il tesoro dei pirati di porto ercole. Tre colpi di cannone per avvisare tutti che una ciurma è riuscita a scovare il tesoro. La festa continua in tutti covi con musiche e balli....
In collaborazione con il Circolo della Vela Argentario, la domenica viene organizzata una regata che coinvolge 6 barche a vela. dal porto di Porto Ercole partono 6 piccoli velieri, con ciurme di 6 persone , vestite da corsari, che raggiungono l’isolotto, lo circumnavigano, ed uno dei corsari si tuffa per raggiungere l’isola a nuoto e risalirla fino alla cima, prendere una bandiera, scendere e raggiungere di nuovo il veliero per fare ritorno in porto. vince la regata chi per primo pianta la bandiera sulla spiaggia.